La scelta dell’abito da sposa, come selezionare il modello più adatto a te.
La chiamano la “curva perfetta”. È quella che ogni donna ama incondizionatamente sin dal primo momento in cui la vede spuntare, che accarezza e guarda crescere entusiasta per nove mesi della propria esistenza. La stessa che ad una sposa, che decide di dire “Sì” durante questo magico periodo della vita, aggiunge qualche dubbio in più al classico momento di “crisi” durante la scelta del vestito dei sogni, quello del grande giorno.
Questo solo perché ancora non sa che, in realtà, quella tenera onda sarà l’accessorio più bello dell’interno abito.
Un abito cucito su misura e studiato apposta per la siluette in continua trasformazione. È per questo che per un perfetto look sposa premaman saranno bandite del tutto steccature, corpetti, aderenze eccessive e taglio “a sirena”, per dare, invece, assoluto spazio a taglio “stile impero”, a tessuti morbidi e delicati, pieghe, balze appena accennate e movimenti sinuosi della gonna.
L’eleganza assoluta si raggiungerà scegliendo un mix di stoffe, modello, pietre e ricami che addolcirà il fruttuoso ventre, senza metterlo troppo in evidenza, ma senza neanche nasconderlo del tutto.
L’abito lo vestirà così come merita.
Se poi siete in cerca di qualche piccolo trucco per distogliere lo sguardo da quella “curva perfetta”, niente paura, siamo qui per questo. 
Ne conosciamo diversi. Uno su tutti è sicuramente quello di puntare su un’altra importante curva del corpo femminile, e cioè quella del décolleté, che durante la gravidanza è più florido, oltre che simbolo per eccellenza di abbondanza e vita. Una cosa sia chiara però: va bene “scoprire”, ma sempre con i dovuti limiti del caso. Mai cadere agli eccessi. Quindi sì alle scollature a “V” o “a cuore”, ma senza esagerazioni.
L’abito stile impero.
Un altro escamotage è quello di alzare leggermente il punto vita, senza arrivare al netto “stile impero” (che è un modello con caratteristiche precise e considerato da qualcuna “troppo premaman”), ma in modo da creare un effetto “vedo non vedo” del pancino. Ovviamente, in questo caso, si parlerà di una gravidanza iniziata da poco, se la pancia è già molto visibile si rischia di avere l’effetto contrario.
Per la sposa sicura di sè, l’idea dell’abito corto.
Da non scartare anche l’idea dell’abito corto, che distrae lo sguardo puntando sulle gambe; o quella del colore visto sia per l’intero abito, giocando sulle cromature e le sfumature leggere dei pastelli, o anche solo di alcuni inserti, quali possono essere ad esempio dei piccoli ricami floreali, che ricordano una nuova vita che “sboccia”. E, ancora, sì ad accessori, come velette e fasce per la testa, decorazioni sulla schiena o sulle spalle e bouquet particolari.
Anche in gravidanza si può osare.
Sì a scarpe non altissime mi raccomando! e, possibilmente, con plateau che dà stabilità alla camminata. E alle più estroverse ed eccentriche sì a giocose ballerine o scarpe da tennis perfettamente abbinate, ad esempio, ad un abito rock. Sì, dunque, all’eleganza affiancata alla comodità. Perché i due elementi, in questo più che negli altri casi, vanno in parallelo.
Insomma, future mamme non perdete il sonno alla ricerca dell’abito giusto, vi aspetteranno altri giorni per perderlo. Piuttosto, affidatevi a mani esperte, saranno le uniche in grado di vestire al meglio la vostra meravigliosa “curva perfetta”, qualsiasi sia la sua (e la vostra) rotondità.